È appena uscito il nuovo libro del poeta e compositore marchigiano Fabio Strinati, dal titolo: “La Calabria e una pagina”, pubblicato con Meligrana Editore, casa editrice di Tropea. L’intera raccolta è dedicata a Sara Picardi, poetessa, bassista dei The Spots, e graphic designer napoletana, “dallo spessore intimo, infinito e profondo, che tanto assomiglia a un albero di pèsco che tutto profuma, nel vuoto e nell’aria”.
La presentazione è curata dal professor Pasquale De Luca, che scrive:
“Immaginate di camminare in affanno di pensieri per sentieri tortuosi e afosi in un’ora che vi toglie il respiro e abbiate bisogno di un po’ di frescura per ritemprare lo spirito tormentato e il corpo affaticato. Immaginate la solitudine che vi affligge e vi tormenta in una società vuota, senza l’uomo, meccanizzata, tecnologizzata, globalizzata, impiantata sulle leggi dell’economia e della finanza, del capitale assassino, che distruggono l’uomo riducendolo a numero produttivo strumentalizzato. Immaginate di voler uscire da questa gabbia di finta modernità fatta di falso benessere, appariscenza di immagini turbolente di una società in inarrestabile declino. Immaginate tutto questo in un cammino senza sbocco che non vi lasci intravvedere spiragli di luce, barlume di future prospettive, nessuna speranza. Immaginate di essere un tale pellegrino sul mondo votato alla rovina, immaginate di non avere più forze per andare avanti e proseguire il percorso sul solco della vita. Immaginate questo, quando improvviso compare allo
sguardo vostro l’ombra di un giardino che si affaccia sulla via assolata e deserta. Ed è poesia”.
Fabio Strinati, con questa raccolta poetica, mette in evidenza ancora una volta tutto il suo profondo ed intimo amore per la Calabria, una porzione di terra, definita dal poeta, come:” Sterminata di splendore, a tratti, perfettamente irripetibile”.