Esce il video di “domani morirò“, secondo singolo del duo LAMETTE.
Il brano, che arriva dopo la pubblicazione del precedente singolo “rotto di te”, ha ricevuto numerosi feedback positivi, finendo nella nota playlist di Spotify “Scuola Indie” e totalizzando più di 10mila streaming nelle prime tre settimane post pubblicazione.
“domani morirò” è un brano Indie-Pop dalle sonorità Lo-fi con un approccio musicale che si avvicina all’Alt-Pop, cercando di rileggerlo in modo personale a livello di stile e arrangiamenti.
A pochi mesi dall’uscita del brano “rotto di te”, ballata piena di carica emotiva e toni malinconici, il duo Piacentino con questo nuovo singolo muove in una nuova direzione.
Il brano risulta intuitivo a primo impatto. Dietro all’apparente leggerezza di una melodia incisiva si cela un profondo e mai scontato significato emotivo. Il testo parla, infatti, delle energie e delle fatiche che si spendono nei rapporti in cui ci si dona completamente senza volere nulla in cambio. Perché a volte è più forte l’istinto di dare rispetto al bisogno di ricevere.
“Innamorarsi a volte può essere essere come una condanna a morte, ma non per questo bisogna smettere di provarci.”
Il video è composto da varie sequenze, alcune realizzate prima del lockdown e altre durante. E’ stato realizzato autonomamente cercando di sfruttare a proprio favore la scarsità dei mezzi a disposizione (data dal periodo), ottenendo un risultato finale interessante ed efficace.
“L’obbiettivo del video è quello di suscitare un emozione, giocando tra riprese più artistiche e altre più divertenti, prese da momenti felici passati nell’ultimo anno.”
Il video fonde in maniera efficace più stili contemporaneamente. La canzone infatti, con la sua melodia coinvolgente, ci trasporta tra sequenze Aesthetic e riprese euforiche tra amici, dove una forma di ripresa più artistica si mischia perfettamente con una di carattere più amatoriale.
“Abbiamo voluto contrapporre il concetto di amore puro con quello della morte (domani morirò), legato al momento in cui ti accorgi che ti stai innamorando. In quel momento ti senti come un condannato a morte, destinato a soffrire per amore, ma non riesci ad andartene… e quante volte ci sbatterai la testa.”