Corri che corre il tempo – Caliel
Torna dopo un lungo periodo di assenza dalla scena una vera outsider del cantautorato italiano, che con la pubblicazione del singolo ”Corri che corre il tempo”, anticipazione del suo nuovo album in uscita nella primavera 2020, conferma la sua indifferenza ai dettami del main stream e di non esserne condizionata.
“Sono un’indipendente felice di esserlo, amo le sfide, non mi sono mai posta il problema di fare o meno parte del branco, omologarmi al sistema non è mai stata una priorità“ afferma l’artista, mentre della sua lunga assenza dal mercato discografico dice ”bisogna avere una forte motivazione per mettersi in gioco e io l’avevo persa come molti colleghi, l’idea di buttarmi nella centrifuga di un sistema con una logica di mercato agghiacciante attenendomi alle sue regole, non mi motivava di certo, ho preferito dedicarmi alla musica stando dall’altra parte della barricata con l’obiettivo di trovare il modo di creare prima di tutto una realtà solida, che desse supporto ad artisti indipendenti come me e consentisse loro di arrivare al pubblico, bypassando il sistema tradizionale. Ci ho messo tempo ma ci sono riuscita. Ho finalmente visto la luce in fondo al tunnel e sentito che il momento di tornare era finalmente arrivato”
Corri che corre il tempo
Una power ballad dal riff accattivante, un’interpretazione intensa, una scrittura riconoscibile dalla forte identità, un ritornello immediato il cui testo è definibile uno slogan, un arrangiamento dalla forte carica emotiva che valorizza un brano dal tema universale: il risveglio della coscienza ben rappresentato dal videoclip e dalla cover del brano; un dialogo interiore con il proprio sé che urla, la rabbia per lo scandire inesorabile del tempo, un demone quando si vive da burattini inerti una vita che non ci appartiene, la consapevolezza di essere a un bivio a dover scegliere tra un ‘esistenza senza significato, fatta di una quotidianità inappagante, ciechi prigionieri delle proprie regole, sordi al richiamo della propria essenza o trovare il coraggio di fare il salto, di cambiare ed essere se stessi riappropriandosi della propria identità e dei propri sogni e valori.
Il videoclip
Onirico, dai tratti fantasy, traduce in immagini il risveglio del sé più profondo, il ritrovarsi, il riconoscersi, dopo una lotta interiore con se stessi e con i propri demoni, la rappresentazione di un’anima che davanti a un bivio tra essere o non essere sceglie di “essere”.
.
Credits
Musica: Valentina Gautier- Luca Marchesin Testo: Valentina Gautier
Arrangiamento: Luca Marchesin – Mix e Mastering: Marco Guarnerio
Cover : Walter Tulmen Corrado – Grafica : Andrea Raviola
Videoclip: sceneggiatura e regia: Andrea Raviola – Fotografia Walter Tulmen Corrado